Street art for rights
Dopo i primi 9 goal, si chiude la triennalità del progetto Street art for rights con gli altri otto obiettivi.
Combattere la fame (goal 1), Combattere la povertà (goal 2), Salute e Benessere per tutti (goal 3), Istruzione di qualità (goal 4), Parità di genere (goal 5), Acqua pulita e servizi igienico-sanitari (goal 6), Energia pulita e accessibile (goal 7), Lavoro dignitoso e crescita economica (goal 8), Imprese, innovazione e infrastrutture (goal 9).
Street Art for RIGHTS torna a Roma dal 15 al 30 ottobre per firmare la terza edizione e mettere a segno gli ultimi 8 dei 17 Sustainable Development Goals (SDGs)– dell’agenda ONU:
OBIETTIVO 10: ridurre le disuguaglianze
OBITTIVO 11: città e comunità sostenibili
OBIETTIVO 12: Consumo sostenibile
OBIETTIVO 13: lotta al cambiamento climatico
OBIETTIVO 14: vita sott’acqua
OBIETTIVO 15: vita sulla terra
OBIETTIVO 16: pace giustizia e istituzioni solide
OBIETTIVO 17: Partnership per gli obiettivi
Street Arts For Rights vuole raccontare e diffondere la cultura della sostenibilità attraverso la street art, manifestazione pubblica di un’arte che nasce nel paesaggio urbano e ad esso appartiene.
Street art for RIGHTS nasce con l’intento di portare l’arte nei quartieri con contesti difficili della periferia di Roma e adotta i 17 Goals dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dell’ONU come contenuto portante del proprio progetto. L’idea è quella di filtrare i 17 Goal con l’occhio dell’arte contemporanea promuovendo la realizzazione di 17 opere murarie da parte di diversi giovani street artist nell’ottica di portare questioni sociali, economiche e culturali sui muri dei quartieri periferici della capitale, in zone conosciute per situazioni di forte difficoltà.
Il progetto che vuole dare concretezza artistica al piano d’azione per le persone, il Pianeta e la prosperità promosso dall’ONU, avvicinando la comunità ai vari temi e sollecitando la discussione circa i problemi impellenti dell’era contemporanea su una scala di intervento più ampia.
Per la realizzazione dei lavori vengono usate anche le vernici speciali del brevetto AirLite, prodotti che riescono a trasformare gli agenti inquinanti in molecole di sale e ad avviare il processo di fotosintesi. L’uso di tali strumenti ha il duplice obiettivo di trasformare il quartiere sia dal punto di vista estetico-culturale che da punto di vista ambientale.
Per l’ultima annualità i quartieri che ospiteranno le opere dei goals dal numero 10 al numero 17 saranno Settecamini, Ponte Mammolo, San Paolo, Corviale.
Gli artisti coinvolti provengono da diversi ambiti della scena dell’arte urbana contemporanea nazionale e internazionale e sono stati selezionati per il loro impegno civile oltre che per il loro segno e impatto artistico:
Natalia Rak (Polonia) con i suoi colori e le tematiche legate alla natura,
NSN997 (Spagna) con i loro pattern grafici capaci di far riflettere sulle relazioni e la multiculturalità,
Attorep con i suoi ritratti romantici (Italia),
Davide Toffolo illustratore graffiante in stile gothic-punk dei Tre Allegri Ragazzi Morti,
Neve (Italia) con la sua arte pittorica tra classicismo e arte urbana di chiara ispirazione caravaggesca, Barbara Oizmud (Italia) fotografa e illustratrice, onirica e cubista, con i suoi miti ed eroine surreali ma allo stesso tempo simboli della realtà dei nostri giorni, e altri che sveleremo nei prossimi giorni.
Gli artisti restituiranno, ognuno dal proprio personale punto di vista, un’immagine potente sul concetto chiave di sviluppo sostenibile, dal quale possono nascere tutte le considerazioni del dibattito sociali e dalle quali dovrebbe partire tutte le azioni da mettere in campo da parte di istituzioni, aziende, singole persone.
Non sarà un semplice festival di street art ma un’azione artistica e sociale, tesa a perseguire l’obiettivo di ampliare, attraverso l’arte e le occasioni d’incontro, lo spazio dedicato alla testimonianza di buone pratiche sui temi della sostenibilità – ambientale, sociale e di governance sostenibile- con il desiderio che queste si moltiplichino creando una reazione a catena di effetti positivi “contagiati e contagianti”.
Si inizia dalla periferia di Settecamini per passare alla stazione della Metro B Ponte Mammolo; si continuerà con la scuola “Vito Volterra” a San Paolo per terminare con il quartiere Corviale, dove si terranno diverse iniziative.
Il progetto, ideato e diretto da Giuseppe Casa e curato da Oriana Rizzuto, è organizzato dall’associazione culturale Taste and Travel in collaborazione con MArteSocial e MArteGallery e prevede un programma triennale di attività volte alla futura creazione di un museo a cielo aperto, pubblico e gratuito, al di fuori dei percorsi più battuti della capitale.
Come le due annualità passate il progetto prevede la realizzazione di una Tavola Rotonda tra i partner di progetto e gli artisti per la discussione di questioni, esperienze e best practice circa tematiche sostenibili. Grazie alle rinnovate direttive nazionali per le logistiche degli eventi culturali, l’evento sarà organizzato in presenza a Roma in una location che verrà comunicata verso la fine di settembre!
Il progetto organizzerà una serie di workshop/laboratori aperti per adulti e bambini durante le due settimane di evento.
Verranno promosse due passeggiate sostenibili nei quartieri di Corviale e di Settecamini al termine dei lavori che daranno la possibilità al pubblico di conoscere da vicino le opere e i relativi Goal interpretati dai lavori degli artisti.
Al termine dell’evento si svolgeranno delle performance di danza e di musica che, come le due annualità passate accompagneranno il termine dei lavori e l’inaugurazione dei muri.
Alla conclusione del progetto ad ogni muro sarà apposta una targa con un QR Code che rimanderà al sito ufficiale e daranno la possibilità a tutti di scoprire più contenuti visivi ed informativi sugli artisti, sui Goals e sul processo creativo.
Street art for RIGHTS ha pensato di aggiungere il Goal n.0 in funzione di una necessità di far riflettere e far parlare della cultura artistica della sostenibilità. “Goal 0” sarà il titolo dell’esposizione fotografica conclusiva che metterà in mostra presso la Galleria MITREOISIDE di Corviale foto dei tre reportage realizzati da tre fotografe che hanno seguito i lavori degli artisti, i bozzetti donati dagli artisti e altri contenuti relativi agli eventi, allo scopo di fare un punto finale circa la possibilità di concretizzare il tema della sostenibilità anche nell’arte e nella divulgazione culturale. Alla fine del triennio è prevista la pubblicazione del catalogo della mostra fotografica.
Venerdì 23 ottobre 2022 ci sarà una tavola rotonda in collaborazione con ASviS e con la partecipazione di tutti i rappresentanti dei partner istituzionali del progetto.
Dall’apertura del festival, che inizierà con la realizzazione delle opere di Settecamini, seguirà quella alla scuola “ Volterra” a San Poalo, poi alla stazione metro di Ponte Mammolo, per le quali gli artisti lavoreranno alle opere nell’ottica del rispetto dello “spirito dei luoghi” e della loro identità e con un’attenzione particolare all’ambiente, grazie all’uso anche di vernici speciali AirLite capaci di assorbire gli agenti inquinanti e trasformarli in sostanze inerti attraverso un processo chimico attivato dalla luce solare.
Punto centrale di tutto il progetto Street art for rights è inoltre il coinvolgimento dell’intera comunità che potrà condividere con gli artisti idee, storie e proposte durante la realizzazione dei murales, attraverso una serie di workshop\talk con i partner e gli artisti aperti a tutti in programma dal 21 al 30 ottobre. Ciascun murale sarà inoltre contrassegnato da un QR Code che fornirà maggiori informazioni sugli artisti e sulle opere, sulle caratteristiche dei luoghi, degli obiettivi a cui si riferiscono, favorendo la divulgazione dei valori su cui si fonda l’evento.
L’inaugurazione finale dei murales è prevista a Settecamini, con un’intera giornata all’insegna della contaminazione tra i generi artistici, da sempre elemento centrale nel progetto MArteGAllery che ha organizzato performances di danza contemporanea e musica a Settecamini e Corviale.
Anche quest’anno Il making of dell’evento sarà documentato dall’obiettivo di una giovane fotografa che per l’occasione sarà la talentuosa e pluripremiata Martina Biccheri, le cui immagini, insieme a quelle delle altre due fotografe scelte per le prossime edizioni, confluiranno in una mostra e un catalogo sul festival, che segneranno il GOAL 0, ovvero la conclusione e la comunicazione dell’intero progetto.
Street Arts For Rights supporta concretamente associazioni e enti del terzo settore attivi nella realizzazione di obiettivi connessi e affini allo spirito dell’Agenda ONU 2030. In quest’ottica, insieme al festival, partirà una campagna di crowdfunding a favore di una associazione partner direttamente coinvolta negli obiettivi di quest’anno. Un’ulteriore conferma di una visione che abbraccia la sostenibilità in tutte le possibili declinazioni; non soltanto quella della tutela dell’ambiente ma anche nella prospettiva del rispetto dei diritti umani, culturali e sociali e del benessere accessibile, quali la lotta alla fame e alla povertà.
Il progetto, promosso dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale, è vincitore dell’Avviso Pubblico Contemporaneamente Roma 2020-2021-2022 curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con SIAE.
Street Art for RIGHTS fa parte delle attività sviluppato da MArteSocial, un incubatore incentrato sulla risoluzione di problematiche sociali attraverso progetti artistico-culturali che possano generare un impatto positivo sugli abitanti dei quartieri meno sviluppati che vertono in condizioni di disagio ed emarginazione.
MArteGallery è uno spazio virtuale dedicato all’esposizione di opere artistiche in ogni campo (fotografia, pittura, scultura, grafica, etc.), il cui obiettivo principale è dare spazio a giovani emergenti, dare supporto ad artisti e gallerie, diffondere l’accessibilità della cultura e dell’arte con possibilità di acquistare le opere esposte. Una vera e propria “etichetta dell’arte” dedicata agli emergenti e alle gallerie, che offre management e consulenze di comunicazione ma anche supporto, conoscenza e strumenti per operare nel mondo dell’arte contemporanea.